In questa guida spieghiamo come disdire la cassetta di sicurezza e mettiamo a disposizione un fac simile disdetta cassetta di sicurezza Word e PDF da compilare e stampare.
Resa celebre al grande pubblico grazie a film e racconti sulle imprese di infallibili borseggiatori, la cassetta di sicurezza è in realtà molto più diffusa di quanto si pensi anche nella vita reale. Molte persone infatti, incerte sulla sicurezza dei propri beni all’interno della propria abitazione, finiscono per affidarne la custodia a istituti di credito ed altre aziende specializzate nella fornitura di cassette di sicurezza. Questi contenitori, in tutto e per tutto identici a quelli visti nei colossal, sono decisamente sicuri e capaci di custodire una miriade di oggetti di valore. Talvolta, per via di un cambio di residenza o della volontà di spostare le proprie fortune presso un’altra banca, può però capitare di dover effettuare una disdetta del servizio cassetta di sicurezza. Se da un lato attivarla è semplice, spesso doverla chiudere non risulta altrettanto immediato: le banche si sa, conseguono guadagni non indifferenti dalla messa a disposizione di questi dispositivi. Se sei curioso di capire come fare la disdetta ma non hai ancora trovato una risposta affidabile, non preoccuparti: di seguito trovi tutte le indicazioni che ti servono e le raccomandazioni per operare in totale sicurezza.
Indice
Cosa Sono le Cassette di Sicurezza e a Cosa Servono
La cassetta di sicurezza è un contenitore blindato e conservato in una zona di massima sicurezza all’interno della banca. Si tratta di uno dei dispositivi più sicuri per la conservazione di oggetti di valore, e spesso viene impiegata per contenere diamanti, gioielli, lingotti di metalli preziosi, ma anche documenti e atti di primaria importanza, magari dai quali dipende la vita stessa delle persone.
Richiedendo questo servizio, spesso non presente nelle banche locali ma più diffuso tra gli enti di credito di tipo finanziario e internazionale, il cliente può quindi usufruire di uno spazio privato e sicuro in cui lasciare i propri beni, i quali entrano a tutti gli effetti sotto la responsabilità della banca. Inutile dire che le cassette di sicurezza siano provviste non solo di serrature particolari, ma in molti casi anche di allarmi e altri meccanismi di protezione a prova di truffa.
Non è un caso che l’unico modo per aprire una cassetta di sicurezza consista nell’utilizzare chiavi rilasciate dall’ente di credito al momento dell’affitto dello spazio, e che questa chiave sia disponibile in un limitatissimo e sorvegliatissimo numero di esemplari. Ma conservare i propri tesori in una cassetta conviene davvero? Vediamo una breve panoramica dei pregi e dei difetti di questi dispositivi.
La cassetta di sicurezza rappresenta uno strumento di protezione di patrimoni mobili dalla comprovata efficacia, e oltre a risultare sicura permette di godere di diversi vantaggi, prima fra tutte la privacy.
Inoltre, la conservazione del contenitore presso la banca garantisce a tutti gli effetti che non avvengano accessi non autorizzati, fattore difficile da garantire con la presenza di un dispositivo simile in un contesto domestico.
Si aggiunge ai suddetti vantaggi anche la possibilità di affidare ad un soggetto di particolare fiducia le chiavi e l’accesso straordinario alla cassetta, soprattuttto qualora venisse a verificarsi decesso o indisposizione del proprietario effettivo.
Tra i principali rischi connessi alle cassette di sicurezza rientrano la possibilità di smarrirne la chiave (o la tessera, in base alle disposizioni dell’ente di credito che fornisce il servizio), la quale comporta solitamente il pagamento di elevate cifre per la sostituzione della serratura o l’apertura tramite forzatura.
Come Disdire una Cassetta di Sicurezza
Se per un qualsiasi motivo ti trovi a dover richiedere una disdetta del tuo servizio di conservazione beni in cassetta di sicurezza, tutto quello che dovrai fare consiste nell’organizzare un incontro appuntamento (anche solo telefonico) con un consulente della tua banca, così da conoscere al meglio le modalità operative della stessa.
Il consiglio infatti è di informarti a dovere circa i passaggi necessari da seguire, così da evitare penali o altri tipi di more da corrispondere in fase di cessazione del contratto. Di norma, è sufficiente conoscere il nome dell’ufficio responsabile e inviare al relativo indirizzo una lettera che contenga le tue volontà per iscritto, corredata da una fotocopia fronte retro dell’identità dell’intestatario.
La missiva dovrà essere così strutturata
-Intestazione, da inserire nella parte superiore destra del foglio e nella quale riportare nome della banca e dell’ufficio preposto, oltre che l’indirizzo degli stessi
-Oggetto, un titolo da evidenziare in grassetto che indichi brevemente il contenuto della lettera; Per comodità, se vuoi disdire la cassetta di consigliamo di scrivere solamente “Servizio cassetta di sicurezza n°___” e di indicare gli estremi e i riferimenti del tuo contratto
-Introduzione, in cui riporti in modo completo ed esaustivo i tuoi dati personali comprensivi di nome, cognome, residenza e codice fiscale, continuando con la volontà di estinguere il contratto. Inizia questa sezione con la dicitura “Io sottoscritto” e prosegui con “comunico la mia volontà di recedere dal contratto in oggetto”.
-Indicazioni e spiegazione, in cui informi la banca circa i tuoi movimenti futuri, spiegando come e quando hai intenzione di riconsegnare le chiavi e i vari documenti identificativi e naturalmente di ritirare e/o spostare i tuoi beni.
-Conclusioni e contatti. Terminata l’esposizione delle tue volontà, ricorda di sottolineare che la tua necessità è quella di chiudere il contratto al più presto, entro e non oltre i 15 giorni che decorreranno dal momento della ricezione della lettera. Saluta in modo formale e cordiale ed elenca al fondo del foglio i contatti ai quali gli addetti della banca potranno contattarti per eventuali domande/spiegazioni.
Ricorda poi di firmare la lettera e di indicare la data del giorno in cui l’hai scritta.
A seconda delle tue comodità ed esigenze, potrai scegliere se inoltrare la tua richiesta tramite posta ordinaria oppure tramite posta elettronica certificata. Per non sbagliare e per evitare che la tua comunicazione vada perduta o non venga letta, ricorda di informarti preventivamente circa le modalità di corrispondenza accettate dalla tua banca.
Ti ricordiamo che una volta che il termine di preavviso per la disdetta cassetta di sicurezza è di 10 o 15 giorni, e che se il tuo contratto è in scadenza e non viene rinnovato la banca ha diritto, dopo 6 mesi, di procedere con l’apertura della cassetta e con la vendita del suo contenuto per ripagare i costi sostenuti durante la custodia.
Per contro, se l’istituto riceve la tua comunicazione ha 15 giorni al massimo di tempo per chiudere il contratto: ciò significa che dovrai organizzarti preventivamente per svuotare il contenitore di sicurezza entro la fine di tale periodo. In caso di cessazione del contratto precedente rispetto ai tempi indicati, la banca dovrà inoltre procedere con la restituzione del canone già pagato al cliente.
Per qualunque informazione circa la gestione di queste operazioni, il consiglio è di rivolgerti al personale specializzato della tua banca, così da evitare di incappare in errori o dimenticanze. Ricorda che le cassette di sicurezza sono operazioni “fuori conto” comunque soggette al controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, le quali intimano agli istituti di credito di registrare accessi e cambiamenti relative a questo servizio così da evitare evasioni e altri tipi di danni economici allo Stato.
Fac Simile Disdetta della Cassetta di Sicurezza Word
In questa sezione mettiamo a disposizione il modulo disdetta cassetta di sicurezza Word.
La compilazione è molto semplice, basta aprire il fac simile scelto e inserire i dati richiesti come spiegato in precedenza.
Modulo Disdetta Cassetta di Sicurezza PDF Editabile
Il modulo disdetta cassetta di sicurezza PDF può essere compilato seguendo le indicazioni fornite in precedenza.
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