In questa guida spieghiamo come disdire il sindacato e mettiamo a disposizione un modello disdetta sindacato da compilare e stampare.
Specializzati nella fornitura di servizi per la tutela dei cittadini, in modo particolare dei lavoratori, i sindacati svolgono una funzione importante. A questo scopo organizzano scioperi e richiedono contrattazioni con i datori di lavoro per migliorare le condizioni delle persone.
Indice
Tessera Sindacale e Servizi
Agli utenti che si iscrivono al sindacato viene consegnata la tessera sindacale, uno strumento che permette agli iscritti di usufruire di numerosi servizi fiscali, specifiche consulenze e un’associazione che risolve tutte le problematiche che possono verificarsi nell’ambito lavorativo.
L’iscrizione al sindacato da parte del lavoratore può essere effettuata presso l’azienda, tramite un rappresentante dell’organizzazione sindacale oppure direttamente in uno degli uffici territoriali del sindacato. La procedura è molto semplice, basta infatti compilare e firmare un modello di adesione. Una volta fatto questo, i dati del lavoratore vengono inseriti nel sistema telematico del sindacato, in modo da attivare una trattenuta mensile sulla busta paga. L’entità della trattenuta cambia a seconda della quota stabilita dal sindacato e al reddito percepito dal lavoratore.
Nonostante l’utilità del servizio, è possibile che l’iscritto possa, anche dopo un certo periodo, decidere di dare disdetta al sindacato.
Prima di spiegare la procedura per la disdetta, è importante capire in cosa consiste la tessera sindacale. La tessera sindacale viene erogata da diverse tipi di sindacati, che si distinguono tra loro per le sigle e per l’ideologia che rappresentano, l’utente è libero di affiliarsi al sindacato a cui sente di appartenere per ideali politici, culturali e sociali. L’adesione all’organizzazione sindacale viene di solito sottoscritta da lavoratori, che grazie all’adesione hanno diritto a servizi con costi agevolati o addirittura gratuiti.
I sindacati esistenti in Italia offrono una serie di servizi diversi da organizzazione a organizzazione. I più conosciuti sono i seguenti.
CISL, confederazione italiana sindacati lavoratori.
CGIL, confederazione generale italiana del lavoro.
UIL, unione italiana dei lavoratori.
UGL, unione generale del lavoro.
Oltre a questi, vi sono altri sindacati che si occupano di settori specifici, come la scuola.
Il costo annuo d’iscrizione al sindacato non è uguale per tutti, ma cambia in base all’organizzazione a cui si è iscritti. In linea generale, si aggira intorno all’1% dello stipendio lordo e viene pagato con trattenute mensili in busta paga.
Come Disdire la Tessera Sindacale
Per disdire la tessera sindacale basta compilare un apposito modulo da firmare. Poi occorre inviare il modulo tramite una raccomandata indirizzata all’ufficio amministrativo della propria azienda. Nella lettera di disdetta è necessario esprimere con chiarezza il desiderio di interrompere l’adesione al sindacato. Non serve invece motivare la richiesta di disdetta e l’uscita dal sindacato
Il datore di lavoro non può infatti rifiutarsi di effettuare la trattenuta sindacale sullo stipendio fino a quando il lavoratore non ha comunicato una volontà contraria. Il dipendente deve poi inviare una seconda raccomandata al sindacato, per conoscenza. La revoca ha effetto immediato. Inviare la revoca al proprio sindacato significa infatti disdire la propria tessera sindacale ed eliminare le trattenute sindacali. Questo significa che una volta effettuata la disdetta, le trattenute per il sindacato saranno tolte dalla busta paga.
Al modello disdetta sindacale è necessario allegare la copia di un documento di identità valido. Se insorgono problemi di qualsiasi tipo basta rivolgersi a un rappresentante sindacale dell’organizzazione dove si è iscritti e di cui non si vuole più fare parte, sarà suo dovere avviare le pratiche per la disdetta in modo da velocizzare la procedura e assecondare la richiesta del cliente.
I motivi per cui un lavoratore può decidere di disdire la propria iscrizione sindacati sono diversi. Può succedere, per esempio, che il lavoratore senta di non essere più rappresentato da una determinata organizzazione sindacale o, più semplicemente, che abbia problemi economici che lo costringono a trattenere la quota della busta paga che sarebbe destinata al rinnovo della propria iscrizione. Indipendentemente da quale sia la motivazione, è importante sapere, come spiegato in precedenza, che non è necessario indicarla nella lettera di disdetta.
Una copia della disdetta sindacale deve essere poi trasmessa per conoscenza al Sindacato. Nel caso in cui il titola della tessera sia iscritto al sindacato ma disoccupato, la lettera di disdetta dovrà essere ovviamente inviata solo al sindacato di appartenenza.
Quando Fare la Disdetta Sindacale
Il dipendente può revocare in qualsiasi momento la delega sindacale inoltrando la relativa comunicazione all’ufficio del personale e contestualmente all’organizzazione sindacale interessata.
Come Compilare il Modulo di Disdetta Sindacato
Il modulo disdetta sindacato presente in questa pagina è in formato Doc, può quindi essere scaricato sul computer e modificato con un programma che supporta questo formato come Microsoft Word. Una volta compilato, la lettera di disdetta sindacato può essere stampata o convertita in PDF.
Il modello disdetta messo a disposizione risulta essere molto semplice da compilare, basta infatti inserire i dati personali, come nome e cognome, data di nascita e indirizzo.
Il modulo può quindi essere utilizzato in varie circostanze, come le seguenti
-Disdetta sindacato Cgil
-Disdetta sindacato Cisl
-Disdetta sindacato Uil
-Disdetta sindacato Scuola, per chi fa parte della categoria insegnanti o del personale ATA. In questo caso il modello deve essere inviato alla Ragioneria Territoriale di Stato competente specificando numero di partita fissa del cedolino e sindacato che si intende revocare.
Andando più nel dettaglio, il modello disdetta sindacato deve essere compilato indicando
-Nome e cognome
-Data di nascita
-Luogo di nascita
-Luogo di residenza
-Numero di telefono
-Nome dell’azienda per cui si lavora
-Nome del sindacato che si intende disdire
Una volta effettuata la compilazione, il fac simile deve essere stampato e firmato. Come detto in precedenza, è inoltre necessario allegare la copia di un documento di identità valido.
Come spiegato in precedenza, la lettera di disdetta deve essere inviata all’azienda per cui si lavora e. per conoscenza, al sindacato al quale si è iscritti..
Disdire il sindacato risulta essere quindi un’operazione piuttosto semplice e che può essere completata in modo veloce.
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