In questa guida spieghiamo come disdire un contratto di acquisto auto per ritardo consegna e mettiamo a disposizione un fac simile disdetta contratto di acquisto auto per ritardo nella consegna Word e PDF.
A causa dei rallentamenti subiti dal settore dell’Automotive, sono sempre più i clienti di grandi aziende che scelgono di disdire il proprio contratto di acquisto. Le ragioni dei ritardi possono essere le più disparate, ma purtroppo il risultato è sempre lo stesso: per ottenere un’auto in tempo è necessario ordinare il modello prescelto molto tempo prima, pena un ritardo nella consegna praticamente certo. Ma come fare per comunicare alla concessionaria che il tempo massimo di attesa è stato superato? Cosa fare se la macchina non arriva in tempo? La caparra può essere richiesta indietro? Quali sono le politiche di risarcimento?
Come è facile notare i quesiti su questo tema sono molti, e alcuni di essi necessitano di non poca pazienza per essere adeguatamente risolti. Se anche tu ti trovi nella necessità di dover effettuare una disdetta contratto acquisto auto per ritardo consegna, non disperare! Di seguito trovi tutte le informazioni essenziali da tenere a mente per comunicare alla tua concessionaria la volontà di recedere dal contratto. In poco passaggi, scoprirai dopo quanto tempo è possibile presentare questa richiesta, ma soprattutto come fare per non incappare in errori o multe.
Indice
Quando si Può Disdire il Contratto di Acquisto Auto per Ritardo
Il grande giorno è arrivato: dopo mesi e mesi di attesa, finalmente è venuto il momento di correre in concessionaria a ritirare il nuovo veicolo. Durante il tragitto già pregusti il profumo dei sedili nuovi, il rombo di un motore nuovo di zecca e tutti i gadget ordinati in fase di acquisto. Felice come un bambino, parti da casa e arrivi in negozio. Al momento di ricevere le chiavi però, l’addetto ti ferma e con un’aria di resa ti comunica che la tua auto non è ancora arrivata. Preso dallo sconforto chiedi quanti giorni siano ancora necessari per ricevere la tua auto, ma il tuo interlocutore svia il discorso dicendo che non è ancora stata indicata una data precisa dal fornitore. In questo caso come in tutti quelli simili, fare una disdetta contratto acquisto auto per ritardo consegna può rappresentare un ottimo modo per tutelare i tuoi diritti.
Questo specifico documento ti consente infatti di interrompere da subito il rapporto con il concessionario in questione, permettendoti così di avviare una nuova trattativa con un venditore più serio. Certo, una mossa del genere non ti permetterà comunque di ricevere tempestivamente l’auto che tanto sognavi, ma perlomeno ti toglie dalle grinfie di commercianti senza scrupoli i quali non fanno altro che rimandare e promettere date di arrivo non precise. Questa situazione già di per sé spiacevole può poi essere resa ancor più fastidiosa nel caso in cui la tua vecchia auto sia già stata ritirata, venduta o addirittura rottamata: durante la scelta della macchina nuova avevi messo in conto di viaggiare qualche giorno in metro, ma dopo tutto la pazienza ha un limite. Diverso è il discorso per chi ha invece ordinato un’auto con particolari caratteristiche, impossibile da trovare altro. In questi casi, probabilmente è meglio aspettare. La disdetta è sconsigliata anche a coloro i quali sono fortemente dipendenti dall’auto: un nuovo acquisto infatti potrebbe richiedere tempi di attesa ancora più lunghi! Fortunatamente però, la legge è dalla tua parte: la disdetta contratto acquisto auto per ritardo consegna può infatti essere portata avanti abbastanza in fretta, senza particolari complicazioni.
La legge italiana è molto chiara circa questo specifico tema. Secondo quanto riportato all’interno del Codice Civile infatti, il cliente che entro 60 giorni di tolleranza dalle date riportate nel contratto non avesse ricevuto il bene che intende acquistare, può procedere alla disdetta fissando il tutto per scritto. Più specificatamente, nell’articolo 1385 si dice che se al momento della conclusione del contratto una parte conferisce all’altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta. Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. Un vantaggio non da poco, che permette a chi non ha ricevuto l’automobile per tempo di esigere il doppio del denaro versato. Diverso invece il caso secondo il quale sia tu in qualche modo a non aver fatto fede al contratto stipulato: in tale occasione sarà il venditore a trattenere il denaro versatogli, senza però poter chiedere alcuna maggiorazione dell’importo.
Se da un lato è piuttosto semplice procedere con una disdetta a fronte di un ritardo verificabile, molto più complesso appare il caso in cui per qualche motivo la data di consegna non sia stata inclusa nel contratto. Il cliente che non si sia accorto prima di questa fattispecie potrebbe chiedersi “Come faccio a dimostrare che mi era stata comunicata una certa scadenza?”. Ebbene, in questi casi è il Codice del Consumo a contenere la risposta, più precisamente all’interno dell’Art. 61 co. 1. In questo testo fondamentale per la tutela dei diritti degli acquirenti, viene indicato che se nel contratto di acquisto non è indicata alcuna data di consegna il cliente può diffidare il venditore dopo 30 giorni dalla firma del contratto. Nel fare ciò, egli potrà eventualmente fornire alla concessionario un nuovo termine entro il quale provvedere alla consegna.
Purtroppo però, a volte nemmeno un gesto di questo tipo è in grado di sbloccare la situazione. Se dopo 30 giorni dalla firma tutto tace, il tuo diritto di disdetta è già valido, così come quello di ricevere indietro l’eventuale caparra.
Se a differenza di quanto appena esposto nel tuo contratto è stata indicata una data di consegna, allora le cose cambiano. Qualora la concessionaria non rispetti le tempistiche indicate nel documento, i tuoi diritti sono inevitabilmente maggiori: trascorso il periodo di tolleranza di 60 giorni infatti, non solo potrai effettuare la disdetta contratto acquisto auto per ritardo consegna, ma avrai anche titolo ad un risarcimento per i danni subiti. Molto spesso infatti, non ricevere un’auto in tempo comporta spese e perdite di tempo non trascurabili, per nulla imputabili alla condotta del cliente. Centrale è quindi fare in modo che all’interno del contratto di compravendita vengano sempre inserite tutte le clausole necessarie. In alcuni casi, la ditta venditrice potrebbe cercare di tamponare la situazione offrendoti in comodato un’automobile sostitutiva: questa opzione tuttavia non è obbligatoria per legge, pertanto potresti essere tu a dover richiedere un’auto sostitutiva a pagamento.
Fac Simile Disdetta Contratto Acquisto Auto per Ritardo nella Consegna Word
Scrivere una disdetta di acquisto è piuttosto semplice: per farlo ti basterà redigere la tua lettera tramite un qualsiasi programma di scrittura, includendo all’interno del testo tutte le informazioni riportate all’interno del contratto di vendita. Dopo aver fatto ciò, ti basterà indicare che non hai intenzione di proseguire nell’attesa e che rinunci alla compravendita diffidando la concessionaria. Infine, dopo aver firmato il documento, dovrai inviarlo alla concessionaria tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o, in alternativa, consegnarla tu stesso manualmente al referente che ti ha seguito durante le varie fasi dell’acquisto.
Di seguito è possibile trovare un fac simile disdetta contratto acquisto auto Word per ritardo consegna da scaricare e compilare.
Disdetta Contratto Acquisto Auto per Ritardo Consegna
Fac Simile Disdetta Contratto Acquisto Auto per Ritardo nella Consegna PDF
Il fac simile disdetta contratto acquisto auto per ritardo nella consegna PDF può essere scaricato e compilato.
Disdetta Contratto Acquisto Auto per Ritardo nella Consegna
Web content manager con esperienza ventennale, da oltre dieci anni lavoro per un'associazione di consumatori come responsabile dell'ufficio stampa.
Metto a disposizione la mia esperienza maturata in questo ambito per aiutare i consumatori a tutelare i propri diritti.