In questa guida spieghiamo come disdire il POS Bancario e mettiamo a disposizione un fac simile disdetta POS Bancario Word e PDF da compilare e stampare.
Il POS, in inglese “Point of sale” ovvero “punto vendita”, è un dispositivo elettronico che negli ultimi anni ha guadagnato sempre più popolarità. Ad utilizzarlo sono infatti non solo più esercizi commerciali di grande entità come magazzini, ipermercati o boutique con prezzi da capogiro, ma anche piccoli esercenti, come bar, botteghe e artigiani, oltre che proprietari di banchi e banchetti che partecipano a fiere e mercati rionali o locali. Grazie al POS è possibile pagare con carta di credito, di debito o con qualunque prepagata, senza quindi dover più preoccuparsi di possedere un importa adeguato in contanti.
Per questo motivo la Legge italiana è recentemente stata modificata, obbligando tutti gli esercizi commerciali che ne sono forniti ad accettare i pagamenti tramite POS, non importa quanto alta o bassa sia la cifra coinvolta. Durante la vita di un’attività però, può accadere di trovarsi nella situazione di fare una disdetta del POS bancario. Se anche tu ti trovi nelle condizioni di dover cessare il contratto con la banca (o con il fornitore del servizio) ma non sai come fare, non preoccuparti: la procedura per farlo è semplice e veloce, e non necessita di nulla al di fuori di una richiesta formale scritta. Nei seguenti paragrafi scopriremo quali dati ed informazioni inserirvi, così da velocizzare il processo e disdire il POS nel minor tempo possibile.
Indice
Quando Disdire il POS
Il POS è uno strumento connesso ad uno specifico servizio, vale a dire il pagamento telematico. Quest’ultimo può essere elargito sia da enti come banche e poste, sia da specifiche aziende private di servizi. Tra le più note e oggi diffuse in Italia troviamo Nexi, Sumup, Mypos e altre, ciascuna contraddistinta da un contratto specifico e quindi capace di offrire vantaggi o svantaggi a seconda dei casi.
Sono molti i fattori coinvolti nella scelta di un POS, e di conseguenza altrettante possono essere le motivazioni che portano un commerciante a richiedere una disdetta dello stesso. Tra le più comuni troviamo
-Chiusura di un’attività o prossimità imminenti di cessazione
-Trasferimento del conto corrente del negoziante in una nuova banca
-Scomparsa dell’esercente e conseguente sospensione dell’attività
-Condizioni economiche poco vantaggiose
-Migliori servizi da parte di aziende concorrenti
-Volontà di passare ad altri metodi di pagamento telematici.
In tutti questi casi, al fine di evitare il rischio di incorrere in sanzioni o nell’obbligo di pagare canoni arretrati, è sempre bene giocare d’anticipo e disdire il contratto con il servizio di POS bancario il prima possibile. Non esiste infatti, a meno che non sia indicato nel contratto, un termine entro il quale non sia più possibile farlo. Puoi interrompere il servizio come e quando vuoi, a patto di aver corrisposto alla società di servizi tutti i canoni e di non risultare quindi moroso.
Il discorso riguardo ad eventuali penali non può essere uguale per tutti, in quanto ogni contratto è diverso e al suo interno potrà contenere clausole specifiche, le quali per evitare imprevisti devono sempre essere lette attentamente al momento della sottoscrizione dello stesso. Ecco perché anche qualora tu abbia già deciso di interrompere il contratto ti consigliamo di controllare attentamente le relative clausole e di rintracciare la presenza di eventuali penali, così da non farti cogliere alla sprovvista.
Nel commercio vige infatti una regola molto chiara: ogni volta in cui l’obiettivo è recedere da un contratto, è il consumatore stesso a doversi tutelare preventivamente. Detto in altre parole: se non ti informi, è molto probabile che l’addetto assistenza che segue la tua pratica non ti avvisi del fatto che c’è una penale da pagare. In effetti, se la clausola è presente nel contratto è una tua responsabilità saperlo! Attenzione quindi, perché in caso di penale potresti dover corrispondere cifre anche piuttosto alte.
Come Compilare la Disdetta POS
Come anticipato, per disdire il POS occorre redigere una lettera formale da indirizzare alla società che elargisce il servizio. Dopo aver verificato di non rischiare penali o altri tipi di sanzioni ti basterà quindi avviare il tuo programma di scrittura sul PC e aprire un nuovo documento vuoto.
Fatto ciò, inserisci nel foglio tutte le informazioni che ti riportiamo sotto, nel seguente ordine e con la seguente disposizione
-Intestazione, da inserire in alto a destra e nella quale inserire Nome azienda, indirizzo ed eventualmente nome del responsabile/dell’ufficio che si occupa della cessazione dei contratti. Puoi trovare queste informazioni sul sito web dell’ente o telefonando al servizio clienti; per sicurezza puoi anche includere i tuoi dati mittente in alto a sinistra.
-Oggetto, una sorta di breve titolo in cui indichi il contenuto della lettera. In questo caso, ti basterà scrivere: “Oggetto: cessazione contratto POS n°___” e inserire il numero della tua pratica. In alternativa, puoi anche semplicemente indicare “Disdetta POS”. Ricordati di applicare al titolo l’effetto grassetto, così da renderlo facilmente visibile al destinatario.
-Introduzione, in cui riporti tutti i tuoi dati relativi alla tua anagrafica o a quella del soggetto al quale è intestato il contratto. Ricordati di iniziare con “Il sottoscritto” e di proseguire con il tuo nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale e numero di telefono o indirizzo email. Prosegui scrivendo “Avvalendosi della facoltà prevista nell’articolo n. ___ presente nel contratto” (indica anche la data di sottoscrizione).
-Comunicazione. Dopo aver elencato i tuoi dati salta qualche riga e scrivi in stampatello maiuscolo la parola “COMUNICA” o, in alternativa, “RICHIEDE” per poi continuare qualche riga più in basso esprimendo la tua richiesta. Scrivi frasi concise ma chiare come “Richiede che il contratto POS n° relativo all’attività ______ (indica ragione sociale e partita iva connessa) venga immediatamente cessato” oppure “Il sottoscritto comunica la propria volontà di recedere dal contratto n°___”.
Concludi dicendo che a fronte di quanto contenuto nel contratto, esso si dovrà sciogliere senza alcuna obbligazione né penalità nei confronti del sottoscritto.
-Allegati. Al fondo della lettera elenca anche gli allegati che sei pronto a fornire all’azienda, ovvero le fotocopie di documento di identità in corso di validità e/o del codice fiscale, a seconda di quelle che sono le richieste della compagnia.
-Conclusioni. Arrivato al termine del messaggio, includi data del giorno in cui scrivi e, in basso a destra, lo spazio per la firma.
Ora che la tua lettera è pronta non ti resta che rileggerla, correggere eventuali errori ed infine stamparla. Prima di imbustarla ricordati di firmare a mano il documento, e di includere nella busta anche gli allegati indicati.
Dopo aver chiuso la busta recati in posta e richiedi la spedizione tramite servizio di raccomandata con ricevuta di ritorno, così da poter essere notificato quando il tuo destinatario riceverà la lettera.
Solitamente, nel giro di pochi giorni ricevi una conferma da parte della ditta, la quale si occuperà di ritirare il POS fisico o eventualmente ti spiegherà tutte le modalità ufficiali per riconsegnarlo presso la sede o gli uffici preposti.
Prima di procedere con l’invio verifica eventualmente se l’azienda sia disposta a disdire il contratto dopo aver ricevuto una PEC, ovvero la posta elettronica certificata. In caso di risposta affermativa, potrai risparmiarti la visita all’ufficio postale e procedere in modo telematico. Il consiglio è quindi di chiedere questa informazione all’assistenza clienti.
Modulo Disdetta POS Bancario Word
In questa sezione mettiamo a disposizione il modulo disdetta POS Bancario Word.
I moduli possono essere scaricati sul computer e stampati. La compilazione è molto semplice, basta aprire il fac simile scelto e inserire i dati richiesti come spiegato in precedenza.
Fac Simile Disdetta POS Bancario PDF Editabile
Il fac simile disdetta POS PDF può essere scaricato e compilato inserendo le informazioni che sono state indicate in precedenza.
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